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COMUNE DI FOSSATO DI VICO

 

Storia – Antico centro umbro, divenne importante stazione di posta fortificata sulla via Flaminia in epoca romana con il nome di Vicus Helvillum. La sua importanza venne meno con la caduta dell’impero romano, ma l’insediamento grazie alla sua posizione strategica venne ricostruito in epoca bizantina. Nel 996 Fossato (termine di derivazione greca che indica luogo fortificato) divenne feudo di Lupo, conte di Nocera che nel X secolo ottenne quel territorio in feudo da Ottone III. Nel XII secolo passò ai conti di Marsciano i quali nel 1251 lo vendettero a Gubbio. Nel 1258 fu conquistato da Perugia e l’anno successivo si organizzò in libero comune, dipendente da Perugia ma con propri statuti. Nel 1442 resistette con successo agli attacchi di Francesco Sforza mentre agli inizi del secolo seguente subì i saccheggi prima di Cesare Borgia e poi del Duca di Urbino. Nel 1540 Fossato di Vico viene occupato dalle milizie dell’esercito pontificio e rimarrà sotto lo Stato della Chiesa fino all’Unità d’Italia.

Monumenti principali - Il territorio comunale è costituito di due parti una pianeggiante. Fossato Alto è un tipico borgo medievale che conserva notevoli costruzioni come il Vecchio Palazzo Comunale, la Torre Merlata, la Torre dell’Orologio. Di straordinario interesse sono Le Rughe: u raro esempio di architettura castellana medioevale, contemporaneamente vie interne e sistema difensivo, in parte coperte con volte in pietra a tutto sesto, archi acuti, copertura talora in tavolato. Tra le Chiese meritano senz’altro una visita la Chiesa di San Pietro, abbazia degli inizi del sec. XII dall’architettura riferibile a severe forme gotiche francesi importate dai Cistercensi, la Chiesa camaldolese di San Cristoforo, con copertura a capriate lignee e abside poligonale gotica scandita in cinque spazi da profondi costoloni e la Chiesa di San Sebastiano, antica chiesa medioevale profondamente trasformata ed ampliata nella seconda metà dell’800. Da visitare anche l’Antiquarium comunale che documenta le testimonianze d’epoca romana. Nei dintorni si può ammirare il Ponte di San Giovanni, un ponte sulla Via Flaminia di età di augustea ad un unico fornice, spalle e muratura di sostegno in opera quadrata e il Santuario della Madonna della Ghea in aperta campagna dove nell’antichità sorgeva un antico insediamento romano. Il territorio comunale è in parte inserito nel Parco Regionale del Monte Cucco, area naturale protetta dal 1995. Il suo patrimonio paesaggistico ed ambientale è molto ricco, sia per la fauna (volpi, donnole, faine, cinghiali, scoiattoli, lepri) che per la flora.

Biblioteche e archivi - Il territorio di Fossato di Vico dispone di due bibilioteche (una scolastica comunale e una del Monastero delle benedettine di S. Maria del Fonte). Dal comune è conservato anche un importante archivio storico comunale che copre un arco cronologico che va dal secolo XIV al XX  e consta ci circa 1000 unità archivistiche. Sono inoltre conservate dal comune i registri parrocchiali e altri archivi per una disamina completa dei quali si rinvia al sito: www.archivi.umbria2000.it


www.comune.fossatodivico.pg.it
PERCORSI
PERCORSO
Comune di Fossato di Vico
Documenti, fotografie, libri, video riguardanti il comune
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COLLEGAMENTI
Biblioteca Comunale di Fossato di Vico
Via G. Marconi 8
06022
PG
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