Storia – La nascita di Cerreto si deve far risalire senz’altro alla romanizzazione della zona avvenuta intorno al 290 a.C., ma le prime attestazioni di tipo storiografico risalgono soltanto al XII secolo e vedono Cerreto condividere strettamente le vicende di Spoleto facendo parte del suo Ducato. Per liberarsi dall’egemonia di Spoleto Cerreto si diede nel 1442 a Francesco Sforza , ma Nicolò Piccinino riportò il territorio sotto la giurisdizione della Chiesa. Per un breve periodo venne sottoposta a Norcia, ma poi tornò sotto il Ducato di Spoleto. Nella seconda metà del Cinquecento tornò sotto la giurisdizione della Chiesa, fino a quando nel 1569 fu definitivamente aggregato alla prefettura della montagna, con sede a Norcia. Con la dominazione francese tornò a far parte della giurisdizione spoletina e acquistò la propria autonomia amminiatrativa soltanto con l’Unità d’Italia.

Monumenti principali – Suggestivo è l’intero borgo immerso nel verde. Da vedere la chiesa di Santa Maria Delibera e il complesso monastico di San Giacomo sede del Centro di Ricerche Antropologiche della Dorsale Appenninica (CEDRAV). Nei dintorni meritano una visita la chiesa di San Lorenzo del XIII secolo, la chiesa di Santa Maria Assunta e l’Eremo della Madonna della Stella. Nelle vicinanze vi sono anche le Terme di Triponzo di epoca romana recentemente restaurate.

Biblioteche e archivi – Il Comune di Cerreto di Spoleto non ha una biblioteca comunale, mentre l’archivio storico del Comune è conservato presso il CEDRAV.