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COMUNE DI MONTELEONE DI SPOLETO

 

Storia – A Monteleone sono stati ritrovate numerose testimonianze archeologiche di epoca protovillanoviana. La probabile presenza etrusca nella zona è testimoniata invece dalla cosiddetta “Biga” ritrovata nei pressi di Monteleone di Spoleto, a Colle Capitano, nel 1902 oggi conservata al Metropolitan Museum of Art di New York. Il castello di Brufa, ora Monteleone di Spoleto, fu edificato nell’anno 880 da un nobile romano di nome Attone o Arrone figlio del conte Lupone. Successivamente, distrutto il castello di Brufa, intorno al 1100, Tiberio, figlio di Attone II, riedificò sulle rovine l'attuale Monteleone e, verso la fine del secolo, i suoi figli lo donarono a Spoleto. Nel 1228 Bertoldo di Ursilingen, con truppe saracene, incendiò e distrusse il castello di Monteleone ma i Tiberti, nel 1265, lo riedificarono e lo donarono definitivamente a Spoleto insieme ad altri castelli. Dopo anni di guerre, distruzioni e ricostruzioni, i monteleonesi, aspirando al titolo di "Repubblica Montis Leonis", nel 1535 si ribellarono a Spoleto e cacciarono il Podestà che era stato loro imposto. La reazione di Spoleto fu terribile e mise Monteleone a ferro e fuoco. Nel 1559 Pio VI poneva la cittadina sotto le dirette dipendenze di Perugia sottraendola a Spoleto. Da questo momento in poi cominciò l’epoca d’oro per Monteleone grazie soprattutta alla ricchezza delle sue miniere di ferro e il benessere testimoniato dai bei palazzi signorili perdurò fino al terribile terremoto che la sconvolse nel 1703. Da questo momento in poi iniziò il periodo dellemigrazione.

Monumenti principali – All’ingresso dell’abitato - che conserva ancora l’aspetto originario di castello fortificato – si apre uno spiazzo dove sorge il Palazzo Bernabò edificato nel XV secolo, proseguendo sulla destra si raggiunge la Torre dell’Orologio che sorge dove si elevava l’antica porta del castello. Il complesso di San Francesco fu costruito alla fine del Duecento e rappresenta il nucleo architettonico più significativo del paese. Da vedere anche la chiesa parrocchiale di San Nicola del XVIII secolo, la quattrocentesca chiesa di San Giovanni e la chiesa di San Gilberto. I dintorni molto suggestivi invitano ad escursioni.

Biblioteche e archivi – Il Comune di Monteleone di Spoleto non ha attualmente una biblioteca comunale, mentre conserva l’archivio storico comunale con carte dei secoli XV-XX ed altri fondi archivistici per una disamina dei quali si rimanda al sito: www.archivi.umbria2000.it.


Siti di interesse:
www.prolocomonteleonedispoleto.com/ (Pro Loco)
http://parchi.provincia.perugia.it (Pagina dedicata a Monteleone di Spoleto dal Portale del CEDRAV)
www.valnerinaonline.it (Pagina dedicata a Monteleone di Spoleto dal Portale della valnerina)
www.archeologiaindustriale.org (La miniera di Monteleone di Spoleto)
http://it.dada.net/freeweb/luoghidelmistero/monteleone_di_spoleto.htm (Pagina dedicata a Monteleone di Spoleto dal Portale I Luoghi del mistero)
www.ciboviaggiando.it (Pagina dedicata al Farro di Monteleone di Spoleto dal Portale Ciboviaggiando)
www.proruscio.it/storia.htm (Associazione Pro Ruscio)


www.comune.monteleone-di-spoleto.pg.it
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