Storia – Fondata dagli Umbri nel VI secolo a.C., la città divenne Municipio romano nel 161 a.C. Fu distrutta dai Visigoti nel 410 d.C. e i superstiti si rifugiarono sul colle che già era stato scelto come luogo abitativo dagli Umbri. La occuparono i Longobardi nel 571 e ne fecero prima un’Arimannia, poi un Castaldato e infine una Contea. La città divenne nella seconda metà del XII secolo libero Comune anche se mantenne per breve tempo la propria autonomia venendo sottomessa a Perugia nel 1202. La lotta tra la guelfa Perugia e la ghibellina Foligno portò nel 1248 alla distruzione di Nocera Umbra per opera di Federico II. Dopo essere stata sottomessa alla signoria dei Trinci di Foligno a partire dal 1439 cadde sotto il dominio diretto dello Stato Pontificio dove rimase fino alla nascita del Regno d’Italia.
Monumenti principali – Le mura castellane, rinforzate da possenti torri, testimoniano le origini medievali della città. Superata la porta Vecchia si comincia a salire lungo corso Vittorio. Raggiunta piazza Caprera si incontra la chiesa trecentesca di San Francesco, attuale sede della Pinacoteca e del Museo Civico, dove tra l’altro sono conservati affreschi di Matteo da Gualdo e un polittico dell’Alunno. Sull’alto del colle chiude il percorso il Duomo, antico edificio romanico completamente ricostruito nel 1448, accanto al quale al quale torreggia il Campanaccio, torrione dell’XI secolo. Meritano una visita anche le chiese di San Filippo e di Santa Chiara.
Biblioteche e archivi – Nel territorio di Nocera Umbra è presente oltre alla biblioteca comunale la biblioteca diocesana Piervissani. L’archivio storico del comune è depositato presso la sezione di Archivio di Stato di Gubbio.
Siti di interesse: www.webdiocesi.chiesacattolica.it (Diocesi di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino) www.cline.it/mn/longobardi/longoita.html (I Longobardi in Umbria) www.brunellivolley.it (Brunelli Volley Nocera Umbra) |