Storia – Quasi certamente il paese vide come primi abitanti gli Umbri, respinti poi dagli Etruschi al di là del Tevere. Con i Romani, Passinianum, ebbe una prima struttura militare e forse una torre, che con quella di Monteruffiano controllava il famoso passo verso settentrione, unica via di collegamento per molti secoli fra nord e centro, da cui presumibilmente viene il nome del paese. Fu testimone impotente della famosa trappola che nel 217 a.C. costò la vita al console Flaminio e a 15.000 romani per opera di Annibale. Goti, Longobardi e Bizantini alternarono il proprio dominio sulla costa finché nel Medioevo questa zona passò sotto l’influenza di Perugia, che tentò, intorno al 1000 di ampliare il suo territorio ai danni di Chiusi. Dalla metà del Duecento, ampliate le mura, costruite le torri e il forte, Passignano comincia ad assumere l’aspetto attuale. Nel 1488 Passignano è teatro dello scontro tra la famiglia Oddi e Della Corgna, ma gli anni peggiori per il castello saranno quelli tra il 1522 e il 1527 con i saccheggi e le distruzioni di Giovanni dalle Bande Nere prima e poi della Lega. Nel 1643 fu ceduta dai Della Corgna al Granducato di Toscana subendo un lento degrado fino all’avvento di Napoleone Bonaparte quando rivestì una considerevole importanza amministrativa quale sede del Dipartimento del Trasimeno. L’apertura della ferrovia Firenze-Perugia nel 1865 prima e la Prima Società di Navigazione del Trasimeno, Regina Margherita, nel 1907 poi, dettero impulso a quella che sarà poi la sua vocazione quale centro turistico e di villeggiatura.

Monumenti principali – Il nucleo più antico mantiene ancora intatto l’aspetto del borgo fortificato racchiuso all’interno della cinta muraria di cui rimangono le porte di accesso e le torri tra cui la Torre di Ponente con lo Stemma del Comune. Nel punto più alto del paese sorge la Rocca di probabile origine longobarda dei secoli V-VI secolo che costituisce il primo nucleo del successivo castello che si allargò fino alle rive del Lago. Tra gli edifici di pregio artistico si segnalano la Chiesa di San Cristoforo, antica pieve costruita prima del Mille, su un precedente tempio pagano, la quattrocentesca Chiesa di San Rocco, la Chiesa di San Bernardino dal bel portale in arenaria e l’Oratorio seicentesco di San Rocco con la sua elegante facciata. Fuori dal paese si segnala il Tempio della Madonna dell’Olivo arricchito di preziosi stucchi e opere pittoriche e marmoree. Visita d’obbligo è l’Isola Maggiore dove sono le Chiese di San Salvatore e di San Michele Arcangelo del XII secolo e il Convento e la Chiesa di San Francesco poi inglobati nel Castello Guglielmini. L’Isola Minore è privata e non può essere visitata.

Biblioteche e archivi – Passignano sul Trasimeno dispone di una biblioteca comunale. Dal comune è conservato l’archivio storico comunale (secoli XIX-XX) e altri archivi di congregazioni e associazioni per una disamina completa dei quali si rinvia al sito: www.archivi.umbria2000.it