Cinquant'anni fa, la nazionalizzazione del Canale e la politica nazionalista del presidente egiziano Nasser scatenarono la reazione di Gran Bretagna e Francia, sostenute da Israele. La grave crisi diplomatica che ne seguì, portò al definitivo tramonto dell'ingerenza delle potenze colonizzatrici europee e aprì la strada al protagonismo di Stati Uniti e Unione Sovietica in Medio Oriente.