L'interculturalità e la necessità di confrontarsi con la "differenza" entrano sempre più frequentemente nella scuola, così come in altri spazi quotidiani della vita di bambini, adolescenti e giovani. Generando domande, nuove opportunità, a volte timori, anzitutto nei genitori.
Per questo, nell'ambito di "Milano al plurale", l'incontro di giovedì 4 ottobre (ore 21, Sala Ricci, Piazza San Fedele 4) sarà specificamente dedicato ad approfondire le implicazioni concrete delle scelte educative che vengono fatte in famiglia (scelta della scuola, amicizie, atteggiamenti). La presenza di due relatrici di origini differenti aiuterà a riflettere sulle positività e sulla fertilità di un'autentica relazione interculturale.
Anna Granata è una pedagogista, collabora con il Centro di ricerche sulle relazioni interculturali dell'Università Cattolica ed è curatrice e coautrice del libro Intercultura, report sul futuro.
Ouejdane Mejri è ricercatrice presso il Politecnico di Milano, presidente dell'Associazione Pontes dei tunisini a Milano ed è inoltre componente della redazione della rivista Yalla Italia! che mira a introdurre gli italiani alle culture dei loro nuovi "coabitanti" e ad aiutare i giovani immigrati arabi a navigare nelle loro doppie identità. Ouejdane è intervenuta spesso anche in trasmissioni televisive per parlare di immigrazione e intercultura.
L'incontro inaugura il ciclo annuale di conferenze del Centro giovani coppie San Fedele. Nato nel 1994, il Centro si propone di accompagnare le coppie nei primi anni di vita insieme, fornendo occasioni di incontro, confronto, riflessione. Tra le varie opportunità formative offre una serie di conferenze mensili (programma su www.centrogiovanicoppiesanfedele.it)