Il piccolo Paese dell'Africa occidentale da una quindicina di anni è sprofondato in una serie di conflitti interni che lo hanno devastato. La Chiesa cattolica, guidata da mons. Michael Francis, è sempre rimasta al fianco della gente pagando il suo impegno con la distruzione di chiese e conventi e l'aggressione continua a religiosi e fedeli. La caduta del dittatore Charles Taylor e la nuova tornata elettorale stanno però offrendo al Paese e alla sua Chiesa una possibilità per intraprendere insieme un nuovo cammino di pace e sviluppo.

Durante il convegno del 12 marzo 2005 per il novantesimo anniversario di "Popoli", si propone una traccia teorica dela missione, nella sua evoluzione e prospettiva

Come annunciato nel numero di maggio, Popoli ritorna sulla figura di Giovanni Paolo II presentando un'analisi più approfondita del suo lungo pontificato e del suo contributo alla crescita spirituale della Chiesa in tutti i continenti.

Nel primo decennio del XXI secolo, la missione non è più riservata a terre lontane, ma diventerà pienamente intellegibile nelle nostre comunità ecclesiali. Nell'epoca del villaggio globale, la Parola di Dio e la testimonianza della vita cristiana saranno più "comunicazione" che "annuncio", passeranno attraverso il dialogo interculturale e interreligioso e l'uso dei mass media.

Tutti sono invitati a continuare nella Chiesa la missione di Gesù. Ogni cristiano è un missionario.