È possibile riconciliare arte e spiritualità, forma e significato? Come dimostrare che l’arte cosiddetta "sacra" non è morta, ma necessita di un'attualizzazione del linguaggio? Nel contesto culturale attuale la produzione artistica sembra privilegiare una divaricazione, se non un'opposizione, tra questi elementi. Questa dinamica è visibile anche nel modo in cui vengono promosse la divulgazione e la fruizione dell'arte, ad esempio tra i giovani.
Nella sfida di mettere in discussione questo orientamento prevalente la Fondazione Culturale San Fedele - agevolata dai suoi settant'anni di storia, che la rendono un luogo riconosciuto di incontro con persone e realtà di diverso orientamento, nel cuore di Milano - promuove nel 2018 il progetto "San Fedele Arte&Spiritualità", che si articola in quattro ambiti principali di azione:
Mostre
Nella Galleria San Fedele, esposizioni di Sidival Fila, Nanda Vigo, Mats Bergquist. Nello Spazio Aperto San Fedele, mostre fotografiche di artisti emergenti su tematiche sociali: Luigi Ottani, Roberta Biagiarelli, Luca Rotondo. Nella convinzione che partecipare ai processi di elaborazione della cultura richieda la capacità di creare ponti e collaborazioni con diversi mondi culturali, sono previste diverse collaborazioni con soggetti pubblici e privati: Comune di Milano, Fondazione Lercaro, Goethe Institut, Gallerie d'Italia, Centro Astalli, IBSA Foundation, Manfrotto.
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Premio ArtiVisive
Il concorso proposto da San Fedele Arte è ormai un appuntamento fisso per artisti under 35. Tema del 2018 è la città. Il Premio ha un carattere residenziale, sul modello dei premi internazionali, per favorire una maggiore interazione tra i giovani partecipanti, che sono stati selezionati tramite bando nell'autunno 2017. Completato il corso residenziale, che comprende due workshop con specialisti, gli artisti creano un’opera originale sul tema del Premio dando vita a una mostra collettiva che si svolgerà in autunno. Quest'anno il Premio ArtiVisive può contrae sulla partnership della Fondazione Carlo Maria Martini.
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Museo San Fedele - Itinerari di arte e fede
La seicentesca Chiesa di Santa Maria alla Scala in San Fedele, in uno stretto dialogo progettuale con la Galleria offre un percorso che esplora le connessioni tra arte e fede, così come tra arte antica e contemporanea. Nel 2018 sono state già inaugurate le installazioni di Christian Megert e Sidival Fila e in maggio è prevista l'inaugurazione di una nuova sezione espositiva, con opere di (o donate da) dalla celebre artista e designer Nanda Vigo. Il Museo ospita anche opere di giovani artisti che hanno partecipato al Premio ArtiVisive (nel 2018 Ettore Frani). Partner del Museo, per il 2018, sono Touring Club Italiano, Galleria Ravizza, Goethe Institut, Pontificia Facoltà Teologica Italia Meridionale.
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Incontri d'arte
Sono attività di carattere formativo-divulgativo pensate anche per un pubblico di non addetti ai lavori, con conferenze multimediali a cura di Andrea Dall'Asta, gesuita e direttore della Galleria San Fedele, e Luca Frigerio, giornalista dei media dell'Arcidiocesi di Milano. L'obiettivo è promuovere l'arte e il suo rapporto con la spiritualità con proposte multidisciplinari e multimediali.
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