Home page
Webmagazine internazionale dei gesuiti
Cerca negli archivi
La rivista
 
 
 
Pubblicità
Iniziative
Siti amici
Primo piano
Cerca in Primo Piano
 
Addio ad Angelo Rivato, vescovo pioniere
23 agosto 2011
Si sono celebrati questa mattina nel paese natale di San Giovanni Ilarione (Vr) i funerali di Angelo Maria Rivato, vescovo emerito di Ponta de Pedras. Il gesuita 87enne era tornato in Italia due anni fa per curarsi e risiedeva nella comunità di Gallarate, in compagnia di uno degli altri due vescovi gesuiti italiani, il cardinale Carlo Maria Martini (il terzo è Alessio Saccardo, successore dello stesso Rivato).

Ordinato sacerdote nel 1951, inviato in Brasile nel 1960, raccogliendo l’eredità dei più grandi missionari gesuiti dom Angelo fondò la Chiesa cattolica nella zona di Ponta de Pedras, alla foce del Rio delle Amazzoni, partendo sostanzialmente dal nulla. Nel 1967 venne ordinato primo vescovo di una diocesi grande come la Svizzera, l’isola fluviale più grande del mondo, con enormi problemi di comunicazione dovuti ai mille corsi d’acqua che la attraversano e soprattutto afflitta da un sottosviluppo cronico. Inculturazione del Vangelo e promozione umana degli indigeni sono sempre stati i suoi due riferimenti centrali, nella linea del Concilio Vaticano II, alla cui ultima sessione partecipò personalmente.

Forse facilitato dalle origini contadine, stabilì con la «sua» gente un rapporto di affetto speciale, restando alla guida della diocesi per 35 anni. Nella sua biografia spiccano anche due speciali incontri giovanili, che - secondo quanto lui stesso ha raccontato - sono stati decisivi per maturare la sua vocazione sacerdotale e missionaria: quelli con don Giovanni Calabria, prete veronese proclamato santo nel 1999, e con Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari.

© FCSF – Popoli
Tags
Aree tematiche
Aree geografiche