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Il campo dei diritti
Nelle Filippine, alcune cooperative di prodotti del circuito equo e solidale sono attive anche nel promuovere i diritti umani e aiutare le vittime del tifone Haiyan, come raccontano le immagini di Beatrice De Blasi. In attesa che una vera riforma agraria porti giustizia
(marzo 2014)
Zucchero di canna, banana chips, mango essiccato, olio di cocco: alcuni prodotti alimentari che dalle isole delle Filippine arrivano sulle tavole in Europa sono il frutto di un «percorso a ostacoli». In un Paese dove la proprietà terriera è ancora profondamente squilibrata e legata a rapporti di potere talvolta feudali, il lavoro della terra e la trasformazione dei prodotti per il commercio equo e solidale sono un’affermazione di dignità oltre che un metodo di sostentamento delle comunità locali. Panay Fair Trade Center (Pftc), ad esempio, è un’organizzazione che opera in difesa dei diritti delle donne nell’isola di Panay. Produce zucchero di canna integrale «muscovado», ottenuto con metodi artigianali.
Il mango che arriva dall’isola di Cebu, invece, viene raccolto, essiccato e tagliato dai contadini che collaborano con Spftc, un’altra organizzazione che favorisce l’accesso al mercato dei piccoli produttori e la creazione di reti solidali. Aiutando i produttori a commerciare mango essiccato, permette loro di migliorare i proventi di un prodotto stagionale che avrebbe breve scadenza.
Le organizzazioni di commercio equo affrontano molte sfide. Sparizioni di sindacalisti, ambientalisti, insegnanti o contadini impegnati nel rivendicare una riforma agraria sono frequenti. Negli scorsi anni alcuni membri di Pftc hanno subito rapimenti e nell’ultimo decennio sono stati circa un migliaio i filippini vittime di sparizioni e uccisioni arbitrarie legate anche alla diffusione di milizie private. Ruth Fe Saltidos, presidente della Fondazione per il commercio equo a Panay, è stata messa in stato di accusa come «ribelle» e complice di un’imboscata contro i militari.
Al quadro si è aggiunto il tifone Yolanda (o Haiyan) che lo scorso novembre ha devastato le Filippine centrali e reso ancora più precarie le condizioni di vita di molte comunità, per le quali Altromercato ha lanciato una campagna di aiuti (www.altromercato.it/emergenza-filippine).
Beatrice De Blasi
Beatrice De Blasi (beatricedeblasi.photoshelter.com) è responsabile Educazione e Comunicazione della cooperativa Mandacarù Onlus. Dal 2008 è direttrice artistica di Tutti nello stesso piatto - Festival Internazionale di Cinema cibo & VideoDiversità, promosso da Altromercato, la più grande organizzazione europea di commercio equo e solidale. Ha perfezionato i suoi studi in fotografia documentaria all’International Center of Photography di New York.
Ha coordinato la realizzazione dei video documentari Capitali Coraggiosi (Bolivia), Semi di Libertà (India e Sri Lanka), Prodotti del Sud, Consumi del Nord (Etiopia). I suoi progetti fotografici di lungo termine riguardano soprattutto storie di produttori di commercio equo e solidale in Asia, Africa e America latina, con l’obiettivo di raccontare il valore del lavoro svolto da donne, cooperative, popolazioni indigene che preservano l’ambiente e la biodiversità e difendono diritti ancestrali in Paesi dove limitate o assenti sono state le riforme agrarie.
2014. Pianeta cibo
Continua nel 2014 il viaggio per immagini dedicate al tema del cibo nelle sue mille declinazioni: fondamentale (e spesso carente) sostegno per la vita, occasione per promuovere o negare i diritti dei lavoratori e dell’ambiente, espressione di identità culturali, elemento di feste e riti. «Nutrire il Pianeta. Energia per la vita» è anche il tema dell’Esposizione Universale che si apre a Milano il 1º maggio 2015 e nella quale anche Popoli è coinvolta, attraverso la promozione
di alcuni eventi.

Si ringrazia per il contributo: Cisl Lombardia - In collaborazione con Altromercato