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2014. Pianeta cibo
Continua nel 2014 il viaggio per immagini dedicate al tema del cibo nelle sue mille declinazioni: fondamentale (e spesso carente) sostegno per la vita, occasione per promuovere o negare i diritti dei lavoratori e dell’ambiente, espressione di identità culturali, elemento di feste e riti. «Nutrire il Pianeta. Energia per la vita» è anche il tema dell’Esposizione Universale che si apre a Milano il 1º maggio 2015 e nella quale anche Popoli è coinvolta, attraverso la promozione
di alcuni eventi.

Si ringrazia per il contributo: Cisl Lombardia - In collaborazione con Altromercato

Con nome e cognome
Una carrellata di ritratti scattati da Aldo Pavan tra chi lavora la terra e trasforma i suoi prodotti in diversi luoghi del Sud del mondo. A «nutrire il Pianeta» non ci sono solo l’agrobusiness del capitalismo globale, ma anche i contadini
(dicembre 2014)
Nuovo menù cinese
Nel gigante asiatico la voglia di carne ha cambiato le abitudini alimentari, con un impatto di portata mondiale su salute, modi di produzione, commercio e ambiente. Le foto di Peter Parks raccontano questo volto della nuova Cina
(novembre 2014)
La corsa alla quinoa
Troppo successo per la quinoa? La crescente domanda globale di questo prodotto andino è un’opportunità per gli indigeni, ma comporta alcuni rischi. Shannon DeCelle ha documentato in Bolivia un progetto per la tutela della sovranità alimentare
(ottobre 2014)
Stranieri nostrani
Sono diventati indispensabili in un settore chiave della produzione italiana: si tratta degli immigrati che lavorano nell’agroalimentare. Dai campi ai piccoli laboratori, fino alle industrie, sono qui ritratti da Gin Angri, Antonella Di Girolamo e Dino Fracchia, fotografi di BuenaVista photo
(agosto-settembre 2014)
Nelle terre estreme
In luoghi dove il limite fa parte della quotidianità, l’uomo stabilisce un rapporto particolare con la natura e da millenni mostra creatività e capacità di adattamento per sopravvivere. Bruno Zanzottera ne ha esplorato con la fotografia diverse manifestazioni in ogni continente
(giugno-luglio 2014)
Nessuno spreco
Simbolo degli avanzi e delle disparità di ricchezza, in molti luoghi del Sud del mondo le discariche sono anche una fonte di cibo per i più poveri e i loro animali. Come raccontano le immagini di Omar Havana dalla Cambogia
(maggio 2014)
Tutto il resto è soia
L’enorme espansione delle coltivazioni della leguminosa ai confini dell’Amazzonia, raccontata negli scatti di Yasuyoshi Chiba, risponde ai bisogni dell’agrocapitalismo mondiale. Malgrado i tentativi di rallentare questa corsa, l’uso della terra attento all’ambiente e socialmente inclusivo resta un miraggio
(aprile 2014)
Il campo dei diritti
Nelle Filippine, alcune cooperative di prodotti del circuito equo e solidale sono attive anche nel promuovere i diritti umani e aiutare le vittime del tifone Haiyan, come raccontano le immagini di Beatrice De Blasi. In attesa che una vera riforma agraria porti giustizia
(marzo 2014)
L’oro dei maya
Pochi alimenti al mondo hanno un significato simbolico e identitario per un popolo come il mais, al centro della cultura maya nel passato glorioso e nei secoli di oppressione. Gianni Vecchiato ha esplorato con la sua macchina fotografica il senso profondo di questo legame
(febbraio 2014)
La fame sconfitta
In due decenni il Vietnam ha notevolmente ridotto i problemi alimentari. Le immagini di un concorso della Fao raccontano i successi in agricoltura e negli allevamenti di un Paese emergente che allontana i ricordi della miseria
(gennaio 2014)