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10 numeri sulla fame
27 giugno 2013

La Fao, l’organismo delle Nazioni Unite che lotta contro la fame e la denutrizione, in occasione della sua annuale sessione di conferenze, tenute a Roma dal 15 al 22 giugno, ha diffuso alcuni dati che offrono un quadro della situazione alimentare nel mondo.

870 milioni di persone non hanno abbastanza da mangiare. Il numero è sceso rispetto al 1990, ma è un po’ più alto che all’inizio della crisi economica (2008).

Il 98% delle persone sottonutrite vive in Paesi poveri o in via di sviluppo, dove costituiscono il 15% degli abitanti.

La maggior parte di essi vive in Asia e nel Pacifico (circa 563 milioni di persone). Del resto, qui vive la maggiore quota di popolazione mondiale, ma i numeri segnano cali promettenti.

Se le donne che lavorano nei campi avessero lo stesso accesso alle risorse che hanno gli uomini, il numero dei sottonutriti potrebbe essere più basso di 150 milioni.

La malnutrizione contribuisce alla morte di 2,6 milioni di bambini sotto i 5 anni ogni anno (un terzo del totale).

Più o meno un bambino su sei (circa 100 milioni) nei Paesi poveri è sottopeso.

Un bambino su quattro nel mondo ha ritardi nella crescita (rachitismo). Nei Paesi poveri, uno su tre.

L’80% dei bambini con ritardi nella crescita vive in una ventina di Paesi.

66 milioni di bambini della scuola primaria vanno in classe a stomaco vuoto. 23 milioni in Africa.

Il Programma alimentare mondiale (Pam) calcola che in un anno per sfamare questi 66 milioni di bambini servono 3,2 miliardi di dollari.

L’ultimo numero lo aggiungiamo noi: equivalgono a 2,4 miliardi di euro, il costo di una ventina di F-35.

© FCSF – Popoli