È un numero speciale quello di aprile di Popoli: pensato sia per raccontare l'elezione del primo Papa gesuita e primo Papa latinoamericano nella storia della Chiesa, sia per tornare sull'altro evento ecclesiale straordinario di questi mesi, le dimissioni di Benedetto XVI.

In un inserto di 20 pagine, Popoli ha selezionato e tradotto gli articoli più interessanti che gesuiti di tutto il mondo hanno scritto su questi due eventi. L'ordine religioso oggi più diffuso, presente in tutti i continenti, è infatti molto attivo nella pubblicazione di riviste e - sempre più spesso - anche sul web. Un'enorme ricchezza informativa di cui questo servizio speciale vuole essere un piccolo specchio. Gli articoli selezionati sono stati scritti da gesuiti (o collaboratori dei gesuiti) che operano in Australia, India, Kenya, Tanzania, Stati Uniti, Argentina, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Uno sguardo globale sul primo Papa non europeo della storia moderna.

Ad arricchire il numero, contributi ad hoc delle nostre "firme" abituali: Giacomo Poretti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) dice la sua, come sempre in chiave ironica, Paolo Dall'Oglio e Stefano Bittasi raccontano gli echi dell'elezione di papa Bergoglio rispettivamente nel mondo islamico e in Israele, il direttore Stefano Femminis nell'editoriale riflette sulla "Chiesa delle beatitudini" annunciata da Francesco con i suoi primi gesti, gli esperti di social media della società Oogo ricostruiscono le reazioni della rete alla notizia dell'Habemus Papam.

Il numero di aprile di Popoli è in distribuzione in questi giorni agli abbonati. La rivista può essere acquistata anche in alcune librerie o richiesto direttamente (al consueto prezzo di 4 euro) a questo indirizzo: abbonamenti@popoli.info. E' possibile infine acquistare la versione pdf a 3 euro.