«Da quando Benedetto XVI annunciò a Sydney che la Giornata mondiale della gioventù del 2011 si sarebbe tenuta a Madrid, la Compagnia di Gesù in Spagna si è attivata per studiare quale sarebbe stato il modo migliore per contribuirvi pastoralmente mettendosi allo stesso tempo a disposizione dell’arcidiocesi di Madrid»: a parlare è il padre Abel Toraño, che così riassume il contributo dato dai gesuiti spagnoli all’organizzazione dell’evento: «La messa a disposizione di quattro chiese per la catechesi, la cessione di cinque spazi per l’accoglienza dei pellegrini e l’offerta di una serie di attività da inserire nel programma della Gmg».
Tra queste spicca una mostra sulle Riduzioni del Paraguay, già visitabile dal 26 luglio ma che verrà inaugurata ufficialmente a Madrid il 31 luglio, festa di sant’Ignazio, e resterà aperta fino al 9 settembre. Sotto il titolo «Le Riduzioni gesuite del Paraguay: un’avventura affascinante che perdura nel tempo», l’esposizione ricostruisce i contenuti spirituali e sociali dell’esperienza che nel XVII-XVIII secolo portò i missionari gesuiti a creare insediamenti in cui gli indios guaraní (e altri gruppi via via coinvolti) potevano preservare la propria identità, pur venendo introdotti in modo rispettoso ai principi della fede cristiana e pur sottomettendosi, dal punto di vista politico-economico, all’autorità coloniale. La mostra - che si basa su fotografie, musiche, installazioni - intende anche promuovere un legame ideale con il presente, attualizzando la passione per la trasmissione della Buona notizia.
Un’altra iniziativa dei gesuiti spagnoli connessa alla Gmg è la terza edizione dell’Iñigo Film Festival (Iñigo significa Ignazio in basco) che si svolgerà dal 16 al 19 agosto nella capitale spagnola. Il concorso è riservato a giovani registi di tutto il mondo, che presentano i propri «corti» (al massimo 20 minuti) focalizzati sulla dimensione spirituale della vita, «film – spiegano gli organizzatori – che mostrano la presenza o l’assenza di Dio nel nostro mondo secolarizzato e che riflettono sull’intreccio tra fede e giustizia». Il concorso è stato appositamente programmato nei giorni della Gmg per consentire ai giovani che accorreranno a Madrid di assistere alle proiezioni.
Il coordinamento di queste e altre attività è affidato a Magis 2011, un’esperienza pastorale ignaziana per giovani di tutto il mondo organizzata dalla Compagnia di Gesù di Spagna e Portogallo insieme ad altre congregazioni religiose e gruppi di laici di spiritualità ignaziana. L’«esperienza Magis» - da non confondere con l’omonima Ong dei gesuiti italiani - venne ideata nel 1997 con la Gmg di Parigi e ha assunto questo nome dal 2005, a Colonia. Quest’anno l’esperienza si svilupperà in tre tappe fondamentali. Dal 5 al 7 agosto i partecipanti si incontreranno a Loyola (città natale di Ignazio), con momenti di preghiera nel santuario (è prevista anche la visita del Padre Generale della Compagnia, Adolfo Nicolás). Dall’8 al 14 agosto, i giovani saranno divisi a gruppi di 25 persone e gireranno Spagna e Portogallo per fare esperienze di pellegrinaggio, servizio sociale, arte, spiritualità, ecologia. Dal 15 agosto tutti convergeranno su Madrid dove parteciperanno al programma ufficiale della Gmg.