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L'Italia sono anch'io: una firma per i diritti di cittadinanza
9 settembre 2011

Modificare la legge italiana sulla cittadinanza, facilitandone l’acquisizione: la politica ne discute da tempo ma senza concretezza. Così la società civile ha deciso di rompere gli indugi avviando una raccolta di firme per due proposte di legge di iniziativa popolare.

La campagna (50mila le firme necessarie, sei mesi il tempo a disposizione) è iniziata il 2 settembre, si intitola L’Italia sono anch’io ed è promossa da 19 organizzazioni, tra cui Caritas italiana, Fondazione Migrantes, Tavola della pace e Centro Astalli (l’associazione dei gesuiti che lavora con i rifugiati). Anche Popoli aderisce all’iniziativa.

«Nel nostro Paese – si legge nel comunicato stampa che presenta l’iniziativa – vivono oltre 5 milioni di persone di origine straniera. Molti di loro sono bambini e ragazzi nati o cresciuti qui, che tuttavia solo al compimento del 18° anno di età si vedono riconosciuta la possibilità di ottenere la cittadinanza, iniziando nella maggior parte dei casi un lungo percorso burocratico. Questo genera disuguaglianze e ingiustizie, limita la possibilità di una piena integrazione, disattende il dettato costituzionale che stabilisce l’uguaglianza tra le persone e impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno raggiungimento».

I due progetti di legge, presentati nel dettagli sul sito www.litaliasonoanchio.it , si propongono di applicare anche in Italia lo ius soli, principio in base al quale chi nasce sul territorio italiano da genitori stranieri diventa automaticamente cittadino italiano se i genitori (o uno dei due) vi risiede regolarmente da un certo tempo. Nel primo progetto sono previste inoltre nuove norme per i minori stranieri anche non nati in Italia, in alcuni casi condannati a un limbo giuridico dall’attuale legislazione. Il secondo progetto prevede invece di estendere il diritto di voto amministrativo per gli stranieri.

Per far conoscere i contenuti della campagna e promuovere la raccolta delle firme, nei prossimi mesi verranno organizzate iniziative pubbliche coinvolgendo personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.

© FCSF – Popoli