18 luglio 1918 - Nelson Mandela nasce a Mvezo (un villaggio a metà strada tra East London e Durban) da una nobile famiglia xhosa (l’etnia maggioritaria in Sudafrica).
1942 - Si laurea in Giurisprudenza. Nello stesso anno si iscrive all’African National Congress (Anc).
1944 - Insieme a Walter Sisulu e Oliver Tambo, fonda la Youth League, il movimento giovanile dell’Anc.
1952-1956 - Mandela si distingue nella lotta antiapartheid: collabora alla stesura della Carta delle libertà, documento-guida dell’Anc contro la discriminazione razziale, e offre assistenza legale gratuita ai neri.
1956 - Dopo aver partecipato a diverse manifestazioni antiapartheid, viene arrestato e accusato di tradimento.
1961 - Diventa comandante dell’ala militare dell’Anc.
1962 - Viene arrestato e condannato all’ergastolo. Rimane in prigione fino al 1990, quando viene liberato grazie a una grande mobilitazione internazionale.
1991 - Viene eletto presidente dell’Anc e guida la delegazione del movimento ai negoziati costituzionali per il passaggio a un sistema democratico e multirazziale.
1993 - Riceve, insieme a Frederik Willem de Klerk, ultimo presidente bianco del Sudafrica dell’apartheid, il premio Nobel per la pace.
1994 - Grazie alla vittoria elettorale dell’Anc, è eletto Presidente della Repubblica.
1999 - Al termine del mandato si ritira a vita privata, pur continuando a rivestire un ruolo simbolico nella politica africana e mondiale.
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