Nell’estate del 1989, in occasione della Preghiera interreligiosa per la pace, visitai i campi di sterminio di Auschwitz e di Birkenau. Accompagnavo una delegazione musulmana e raccolsi diverse e contraddittorie reazioni. Un giovane intellettuale, ideologicamente accecato, riusciva ancora a negare la verità del genocidio. Un altro dignitario confessava invece, sconvolto, che quella visita lo aveva profondamente trasformato.
|