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Honduras, cronaca di una morte annunciata |
Carlos Mejía Orellana, 35 anni, attivista honduregno che lavorava per Radio Progreso ed Eric, organizzazioni dei gesuiti impegnate nella difesa dei diritti umani, è stato ucciso l'11 aprile. Mejía era stato ripetutamente minacciato, ma il governo aveva rifiutato di dargli protezione. Dell'attività di Radio Progreso e della situazione di violenza in Honduras avevamo parlato recentemente su Popoli.
(nella foto, il direttore della Radio, Ismael Moreno, durante una trasmissione)
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Data: 23/04/2014 |
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Honduras : Resistenza campesina |
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Terre sottratte ai contadini dalle compagnie minerarie, violenza endemica, minacce a leader comunitari, giornalisti e religiosi: è il ritratto tracciato da un gesuita che ha visitato il piccolo Paese centroamericano. Incontrando, però, anche segnali di speranza |
Fascicolo: marzo 2014 |
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Ogm e fame, la rivoluzione mancata |
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Sembrano avere fugato i dubbi sulla loro pericolosità per la salute e l’ambiente, mentre - contrariamente alle promesse - non hanno risolto la piaga della malnutrizione. L’unica certezza è che gli Ogm sono fonte di enormi affari per poche multinazionali e di grandi problemi per i piccoli coltivatori. In questo servizio analisi, numeri e testimonianze |
Fascicolo: febbraio 2013 |
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Honduras. Un «arrollador» triunfo electoral y una derrota nacional |
Ismael Moreno S.I.Il colpo di Stato del 28 giugno 2009 ha distrutto il sistema bipartitico e ha disarticolato la struttura delle élites che hanno governato per anni l’Honduras. Le elezioni del 29 novembre si sono quindi tenute in un clima di incertezza. Un’incertezza che potrebbe spalancare le porte a un regime autoritario o, al contrario, aprire la strada a un processo di democratizzazione del Paese. In questa situazione come si articoleranno i rapporti tra il neopresidente Porfirio Lobo e l’opposizione? Envío (Nicaragua), vol. 28, n. 333, diciembre 2009, pp. 32-36.
www.envio.org.ni
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Colpe di Stato |
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La sua radio è stata chiusa dai golpisti, ma lui e i suoi collaboratori non si sono lasciati intimorire.
La testimonianza di un gesuita sulla crisi nel Paese centroamericano, anzitutto una crisi della politica e dei fondamenti della democrazia |
Fascicolo: ottobre 2009 |
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L'Oscar della franchezza |
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Quali prospettive per l’evangelizzazione in America latina? Alla vigilia della Conferenza dell'episcopato latinoamericano che si terrà in Brasile, abbiamo incontrato Oscar Rodríguez Maradiaga, uno dei cardinali più influenti del continente. Che non ama i giri di parole |
Fascicolo: maggio 2007 |
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L'isola dopo i famosi |
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Nell'arcipelago dei Cayos Cochinos, in Honduras, vive un popolo che lotta per la sopravvivenza in un paradiso naturale ambito da molti. A speculazioni e minacce si sono aggiunti danni e disagi creati da un noto reality show. Quale la realtà nascosta dietro le telecamere? Che cosa resta dopo che i riflettori si spengono? |
Fascicolo: febbraio 2007 |
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A Tegucigalpa il vescovo dell'unità |
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Oscar Andres Rodriguez, arcivescovo di Tegucigalpa dal 1993, è stato nominato cardinale nel gennaio 2001. Una chiave fondamentale della sua strategia pastorale è stato l'impegno per l'unità invocando sempre il perdono per sanare le ferite del passato. Rodriguez insiste anche sul fatto che i due principali ostacoli per uscire dalla povertà sono: il debito estero e la corruzione. |
Fascicolo: mag 2001 |
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