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Locali etnici con una storia dietro
Amal
Non è stata sufficiente una bomba fatta esplodere vicino alla porta di ingresso del locale nella notte di Capodanno 2012 a fermare i ragazzi del Goel. Dopo i lavori di ripristino, Amal, ristorante di Caulonia (Rc), ha aperto in estate e, con caparbietà, il progetto di incontro culinario tra Africa e Calabria sta andando avanti. «Non sappiamo chi ha messo quell’ordigno - spiega Vincenzo Linarello, presidente del Gruppo cooperativo Goel, l’organizzazione che ha voluto il ristorante -, le indagini sono in corso. Presumiamo sia stata la ’ndrangheta. Di motivi per lanciarci segnali di avvertimento ne ha parecchi. E anche questo locale, che è un segno della volontà di dialogo di molti calabresi, non può che dar fastidio a un’organizzazione malavitosa che fa dello sfruttamento, anche degli immigrati, una delle sue armi più forti».

Il Goel è una realtà nata nel 2003 nella Locride su iniziativa della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Locri-Gerace, allora guidata da mons. Giancarlo Bregantini. Il Gruppo ha come obiettivo «il cambiamento socio-economico della Calabria» e si oppone a qualsiasi ingerenza della ndrangheta nella vita sociale calabrese. «Il Goel - continua Linarello - non vuole agire solo a livello culturale, ma intende portare aventi un cambiamento attraverso iniziative sociali e imprenditoriali». Oltre ad attività sociali (accoglienza di minori, persone affette da disagio psichico, minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo), ha così lanciato iniziative economiche (un centro di produzione multimediale, un tour operator, una cooperativa agricola e una tessitura a mano). Il ristorante Amal è un’impresa nata a Caulonia, la cittadina nella quale Goel ha anche alcuni progetti di accoglienza dei migranti. «Amal - conclude Linarello - è una parola araba che significa “speranza”. La nostra speranza è di offrire un segno di convivenza tra culture. E quale posto migliore della tavola per dare un segno di convivialità».

Nel locale, nel quale lavorano tre persone, si offrono piatti della tradizione culinaria calabrese con una selezione di specialità africane (quali il cous cous per esempio).

AMAL  - Contrada da Frazzo 13, Caulonia (Rc)


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© FCSF - Popoli, 1 dicembre 2013
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