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Lampedusa, il paradiso
Nelle carceri della Libia migliaia di africane, migranti e rifugiate, subiscono violenze, oggi come al tempo di Gheddafi. Una vittima racconta l'incubo da cui è fuggita
Sul barcone, incinta
Tra coloro che attraversano il mare per fuggire da alcuni Paesi africani ci sono persone particolarmente vulnerabili.
Edelawitt diventa maggiorenne
Una rifugiata etiope, compiuti 18 anni, vive una svolta nella sua esistenza e racconta timori e progetti di un futuro nuovo
Se lo scafista è un bambino
La sezione di Catania del Centro Astalli incontra e aiuta minori detenuti in carcere per condanne legate al traffico di esseri umani. Ma anch’essi sono vittime
Mio fratello nel mirino
La storia di Adam, fuggito dal Darfur, dove il conflitto lo aveva costretto a prendere le armi contro suo fratello. E che denuncia: «I viaggi sono un crimine contro l'umanità»
I tanti significati del volontariato
Al Centro Astalli il volontariato è un’esperienza che accomuna centinaia di persone che ogni giorno svolgono un servizio gratuito in favore di richiedenti asilo e rifugiati
Aver Drom, un altro cammino
I minori non accompagnati del Centro Astalli non possono essere lasciati a se stessi il giorno del 18º compleanno. Un progetto li aiuta a entrare nell’età adulta
Se la persecuzione coinvolge una famiglia
Dall’Egitto del caos politico e religioso accade di dover fuggire perché si è cristiani. È successo a George e alla sua famiglia, accolti a Roma
Perché saliamo su una barca
Awas Ahmed è somalo, rifugiato in Italia. Racconta il senso della fuga e perché abbiamo bisogno di guardare oltre Lampedusa cambiando prospettiva
Meglio rischiare che rimanere
Eritrei e siriani: le vittime dei due tragici naufragi di ottobre fuggono da situazioni disastrose. Servono corridoi umanitari, per la loro sicurezza e contro i trafficanti
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