Una ricerca dell’Osservatorio di Pavia ha cercato di determinare, con l’analisi testuale computerizzata, il contenuto dei tweet postati dagli utenti di Twitter che dal 26 ottobre al 15 dicembre 2013 hanno interagito con l’account del Papa.
Per quanto riguarda la composizione del campione analizzato, nel periodo in esame i tweet contenenti l’account @pontifex sono stati 284.858. Di questi, la stragrande maggioranza (89%) è in inglese; seguono quelli in spagnolo (5%), coreano, italiano, francese e portoghese.

I picchi di citazione per il pontefice si sono raggiunti in tre giorni: l’11 novembre, con quasi 10mila tweet incentrati sull’invito a pregare per le vittime del tifone Hayan e sul suo abbraccio con un uomo sfigurato dalla neurofibromatosi. Il 27 novembre, con circa 9mila tweet riguardanti la pubblicazione della Evangelii Gaudium e l’omelia pronunciata a Santa Marta, in cui il Papa ha denunciato il denaro come «nuovo idolo» e parlato della necessità del ritorno alla vocazione missionaria della Chiesa. Infine, l’11 dicembre, quasi 9mila tweet hanno riguardato il messaggio alle Americhe di quel giorno e la «nomina» di papa Francesco a «Uomo dell’anno» da parte della rivista Time.

Una notevole differenza tra l’uso dell’account papale in inglese e quello in italiano è data dal fatto che, nel primo caso, prevale decisamente il retweet, la ritrasmissione da parte di un follower del messaggio diretto del Papa; tra gli utenti italiani, invece, prevale più l’appellazione diretta, o l’inserimento dell’account papale in messaggi e appelli che l’utente, evidentemente, spera possano arrivare alla sua attenzione: indice, forse, di una «familiarità» maggiore da parte dell’utente italiano con la figura del Papa.

I 30 tweet più popolari in inglese, infatti, sono tutte «citazioni» di tweet del Papa che riguardano sia tematiche d’attualità, sia l’appello ai valori e alla necessità di tensione morale cui è chiamato un cristiano. I 20 tweet più popolari in italiano si dividono tra l’annuncio di eventi (soprattutto, l’udienza concessa alla Juventus e alla Nazionale italiana di rugby), l’invito alla mobilitazione per le cause più disparate (dalla lotta anti Ogm alla «strage di cani» in Romania), la celebrazione di un anno di attività dell’account papale su Twitter e, infine, l’annuncio del suo messaggio evangelico.