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Osservatorio
di Pavia Media Research
La «grande incertezza» nell’informazione europea
Crisi economica e lavoro restano in cima alle preoccupazioni degli italiani che evidenziano l’aumento delle disuguaglianze, lo scivolamento verso il basso nella scala sociale e la paura per il futuro. È quanto emerge dal VII Rapporto sulla Sicurezza sociale in Italia e in Europa, realizzato per Fondazione Unipolis da Demos&Pi e dall’Osservatorio di Pavia.
Per quanto riguarda l’Italia, il 73% degli intervistati si dice preoccupato per la crisi economica e per il lavoro, percentuali simili a quelle espresse da francesi e spagnoli; mentre britannici e tedeschi sembrano considerarsi fuori dalla crisi.

La grande novità del 2013 - nella percezione dei cittadini - è la sfiducia nei confronti della politica, come fonte di insicurezza e di instabilità. Questa tocca le istituzioni locali, nazionali e sovranazionali e accomuna tutti i Paesi (tranne la Germania): l’Unione europea, che fino a qualche anno fa si attestava al 50%, ora si ferma in Italia al 27%, in Francia al 32% e in Spagna al 38%. Lo Stato riscuote solo il 13% di fiducia da parte dei cittadini italiani (spagnoli, 21%). È l’Italia della «Grande incertezza», come la definisce il sociologo Ilvo Diamanti, il cui clima di opinione «è deluso, ma ancor di più: disorientato». E l’Italia non è da sola. Anche la Spagna ha assistito per tutto il 2013 a continui scandali politici.

Rispetto a quanto avvertito dai cittadini, emerge una sorta di riallineamento dell’informazione (notiziari di prima serata e principali quotidiani). Tranne la criminalità, che mantiene inalterato il suo appeal, soprattutto in Italia e in Gran Bretagna, emergono convergenze rispetto alle preoccupazioni dei cittadini. In Italia e in Spagna i Tg e i quotidiani nel 2013 hanno dedicato ampio spazio alla pagina della politica, la cui instabilità genera ansie. È al primo posto dell’agenda dei telegiornali (26% in Italia, media dei sette Tg nazionali) e di quella della carta stampata. Solo la Germania oggi ha una rappresentazione televisiva non ansiogena.

Le poche notizie che possono generare preoccupazione
- in Germania e in Gran Bretagna - sono legate ai temi della immigrazione e dei servizi sociali. Al contrario una parte della società europea, lungo il Mediterraneo, si sente avvolta da una perdita di valori e riferimenti politici e istituzionali, che contribuisce ad alimentare le difficoltà interne.
Paola Barretta
Osservatorio di Pavia

 

© FCSF - Popoli, 1 aprile 2014