Nata in Egitto, diffusasi in tutto il Nord Africa e il Medio Oriente, l’ideologia della Fratellanza musulmana ispira, più o meno direttamente, anche alcune associazioni che operano in Italia. Abbiamo cercato di capire quali obiettivi si pongono nel nostro Paese

A otto mesi dalla morte di Gheddafi, il Paese vive una fase di profonda instabilità. Il governo è debole, le milizie controllano il territorio, il traffico di migranti verso l’Europa è ripreso e il fondamentalismo islamico si sta diffondendo. Una fotografia della Libia alla vigilia delle elezioni.

Nei quartieri poveri delle città centroamericane si diffonde la «rivoluzione pentecostale». Queste Chiese, distanti dal mondo cattolico ma anche da quello protestante di origine europea, offrono agli adepti occasioni di riscatto e soddisfano bisogni di appartenenza, non senza ambiguità ed eccessi. Ecco quanto è emerso da una ricerca sul campo.

Un Paese-feudo familiare, un deserto impregnato di petrolio, la terra che ha visto la nascita e il primo sviluppo della religione mussulmana è oggi, e sempre più in prospettiva, l'immenso e incerto "ago della bilancia" nei rapporti tra Occidente e mondo arabo, tra mondo islamico e il resto dell'umanità. Una crisi accelerata dalla deriva fondamentalista e dalla crisi interna alla famiglia regnante.