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Il fatto, il commento : Giappone, una scossa lunga un anno
In Giappone si convive con una natura spesso avversa e i terremoti sono all’ordine del giorno. Ma il sisma di magnitudo 9 di un anno fa non è stato previsto da nessuno e ha messo tutti di fronte ai limiti della scienza
Fascicolo: 
marzo 2012
Tag: 
Giappone, una scossa lunga un anno
In Giappone i terremoti sono all’ordine del giorno. Ma il disastro nucleare di Fukushima, causato dal sisma dell’11 marzo 2011, e le evidenti responsabilità umane hanno minato la fiducia nelle istituzioni e nella scienza.

Data: 
1 marzo 2012
Tag: 
Dopo Fukushima, quale sviluppo?
Alcune risorse si stanno esaurendo. I rifiuti si stanno accumulando. Le concentrazioni di anidride carbonica stanno provocando cambiamenti climatici. Verso quali stili di vita dobbiamo andare? Quanta energia e per chi dobbiamo produrre? La premessa per porre un limite alla crescita è un nuovo stile di vita sobrio e parsimonioso, che non significa ritorno alla candela o alla morte per tetano, ma capacità di liberarci dalla schiavitù dell’eccesso che caratterizza la nostra vita
Fascicolo: 
maggio 2011
Tag: 
India, gesuiti contro il nucleare

In India esistono 20 reattori e altrettanti sono in progetto. Dopo il disastro giapponese, nel subcontinente ci si interroga sul futuro atomico. E molti gesuiti partecipano ai movimenti popolari contro il nucleare.

Data: 
7 aprile 2011
Tag: 
Parchi senza divertimento
Grazie a consistenti investimenti pubblici e privati, l’Italia si appresta a realizzare oltre Adriatico una serie di «parchi energetici e industriali». L’obiettivo è garantire elettricità ai due Paesi, ma non mancano rischi per l’ambiente. Sostegno allo sviluppo locale o strategia neocoloniale? Leggi l'articolo pubblicato sul numero di agosto-settembre 2009 di Popoli.

Data: 
30 novembre 2010
Tag: 
Chi tocca muore

Il 26 aprile 1986 il reattore nucleare di Chernobyl esplose diffondendo nell'aria micidiali radiazioni. La peggiore tragedia del nucleare civile avrebbe potuto essere ancora più disastrosa senza il sacrificio di molti lavoratori della centrale. In queste immagini di Dino Fracchia i loro volti, l'omaggio della popolazione e ciò che rimane di una città fantasma

(aprile 2007)

Tag: 
I tappeti volanti della diplomazia nucleare
L’accordo di novembre tra l’Iran e le principali potenze sulla questione nucleare ha rappresentato uno dei risultati più clamorosi della diplomazia internazionale nel 2013. Una ricercatrice dell’Ispi (Istituto per gli Studi di Politica internazionale) di Milano ne analizza per Popoli.info aspetti e prospettive.

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