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Mai rassegnarsi
È come viaggiare, ma sembra che non si arrivi mai a destinazione. Succede quando ci si inoltra nello spazio dello spirito umano. Il luogo in cui si vive, però, può chiudere gli orizzonti della coscienza in angusti limiti culturali, per cui appare tutto come scontato e già vissuto.
Data: 
© FCSF – Popoli, giugno-luglio 2010
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The European Year for Combating Poverty and Social Exclusion
Piotr Mazurkiewicz

Sulla rivista mensile che dà voce al lavoro dell’Ocipe (Ufficio europeo dei gesuiti) e della Comece (Commissione dei vescovi dell’Unione europea) si sottolinea il sostegno del papa all’Anno europeo contro la povertà e l’esclusione sociale, promosso dalle istituzioni europee. 85 milioni di europei soffrono una condizione di indigenza e tutti gli uomini di buona volontà sono chiamati a rispondere a questa emergenza. EuropeInfos (Ue), n. 125, March 2010, p. 1.

www.ocipe.info

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Lost Angels
Le carenze del welfare americano creano situazioni di emarginazione drammatica. Di fronte a malattie e difficoltà economiche improvvise, si può finire sulla strada, per sempre. Storie di vecchie e nuove povertà nella più grande città californiana
Fascicolo: 
maggio 2008
Tag: 
Il regno di Dio in mezzo a noi
Oggi si compie questa scrittura
(leggi Luca 4,14-30)

Gesù inizia la propria missione a casa sua, a Nazareth. Suo mezzo è la Parola. Non la parola vuota, trappola per ingannare altri; ma quella che è il pane di cui vive. L'uomo diventa la parola cui presta ascolto. Essa è principio del suo pensare, sentire e agire. La parola falsa lo uccide, facendolo pensare, volere e agire a vuoto. La parola vera gli restituisce la sua realtà. Gesù è la carne stessa della Parola del Padre, perfettamente ascoltata.
Data: 
© FCSF – Popoli, 1 aprile 2007
Tag: 
Diamanti fantasma
Ufficialmente non esistono, ma le miniere illegali sono il punto di partenza delle pietre preziose per il mercato nero. Vi lavorano, in condizioni di vita estreme, centinaia di persone. Viaggio a Paris, un villaggio liberiano che non compare sulle cartine, ma che è al centro dei traffici «sporchi»
Fascicolo: 
gennaio 2008
Tag: 
La scommessa di Calixte
Sciamano vodun, rispettato e venerato, ha lasciato il suo villaggio per trasferirsi a Lomé. Qui ha dato ospitalità ai ragazzi di strada e li ha sottratti a un destino di miseria insegnando loro a recitare. Una scommessa vinta, anche grazie all'aiuto di acuni volontari italiani
Fascicolo: 
febbraio 2007
Tag: 
Un missionario da Nobel
Avviato a una brillante carriera forense, il padovano Umberto Pietrogrande nel 1956 lascia tutto per entrare nella Compagnia di Gesù e partire per il Brasile. Qui, nelle zone rurali, dà vita a istituti di formazione professionale per i figli dei cittadini poveri. Un'attività oggi diffusa in tutto il Paese e che, in Italia, ha raccolto l'attenzione degli organizzatori di un prestigioso premio, dedicato ai missionari
Fascicolo: 
febbraio 2006
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Sudafrica: la povertà raggiunge i bianchi
A dieci anni dalla fine del regime segregazionista, gli afrikaner, un tempo classe privilegiata, iniziano a risentire della perdita dei benefici dell'apartheid e molti di essi sono sprofondati in una condizione di miseria estrema non molto dissimile da quella delle fasce più basse della popolazione nera.
Fascicolo: 
novembre 2005
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Zimbabwe in ginocchio
Lo Zimbabwe, già colpito da una profonda crisi economica seguita a una controversa riforma agraria, è stato ulteriormente prostrato da un provvedimento che, per ripristinare l’ordine, ha distrutto migliaia di case abusive e ha impedito il commercio informale riducendo alla miseria migliaia di persone. Così, in poco più di cinque anni, il presidente Robert Mugabe è riuscito a trasformare una nazione benestante in uno Stato povero e dipendente dalla carità internazionale.
Fascicolo: 
novembre 2005
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Ciad, il petrolio alimenta (solo) le speranze
La scoperta (e lo sfruttamento) di ricchi giacimenti aveva suscitato grandi speranze nella gente e il nuovo modello di sviluppo elaborato in collaborazione con le organizzazioni internazionali avrebbe dovuto essere un esempio per tutto il continente. Ma al di là delle belle parole, non è cambiato niente. I proventi delle vendite dell’oro nero non stanno portando i risultati sperati e il futuro rischia di essere uguale al passato.
Fascicolo: 
agosto-settembre 2005
Tag: 
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