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L'ultima Parola
Silvano Fausti
Gesuita, biblista e scrittore
Fine della missione: Dio è tutto in tutti
In quella stessa ora (Gesù) danzò nello Spirito santo (Luca 10,21-22)

Il fine della missione è la gioia del missionario: diventa figlio di Dio. Ma è anche la gioia del Figlio, che danza la gioia del Padre, perché gli sono venuti al mondo dei figli. È la gioia più bella: quella del Padre/Madre per i figli che nascono e quella del Figlio per i fratelli venuti alla luce. Siamo al vertice del Vangelo: un meteorite caduto dal cielo giovanneo, un masso erratico sceso da altissimo monte. Noi siamo la gioia di Dio, Padre, Figlio e Spirito santo! Gesù dice ai discepoli che, vedere questa esplosione di allegrezza, è la somma beatitudine, compimento di ogni promessa (Lc 10,23s).

Fine ultimo della missione è la nostra partecipazione alla danza della Trinità. Ciò che Dio è per natura, noi lo siamo per grazia: abbiamo il suo Spirito, la sua vita, il suo amore. Siamo chiamati e siamo realmente suoi figli, anche se ancora non è manifesto (1Gv 3,1s). Ma ci è rivelato in questa scena sublime. È un'istantanea non di ciò che fa, ma di ciò che sente Dio per noi. È oltre ogni possibile desiderio: siamo preziosi ai suoi occhi e degni di stima, perché ci ama (Is 43,4). Il Padre ci ama di amore unico, totale come il Figlio; e questi ci ama con lo stesso amore del Padre. Dio ci ama più di se stesso: per noi ha donato la propria vita nel Figlio (cfr Gv 17,23; 15,9.13; 3,16). Dio è innamorato della sua creatura (santa Caterina): ci ama di amore eterno (Ger 31,3).

«In quella stessa ora (Gesù) danzò nello Spirito santo» - Gesù salta e danza di incontenibile contentezza. È l'ora del ritorno dalla missione dei Settantadue, anticipo del compimento della missione, quando ogni uomo riconosce la propria dignità di figlio di Dio e di fratello di tutti. La nostra storia punta a quest'ora, all'esultanza del Figlio e del Padre nello Spirito. Da questa danza eterna scaturisce il tempo della salvezza: il tempo di Gesù, oggi eterno di Dio, che nell'annuncio e nell'ascolto si rende presente a ogni uomo.
© FCSF – Popoli, 1 dicembre 2009