Sulla base delle notizie drammatiche che giungono da Damasco, è necessario che si operi immediatamente per ottenere un accordo russo e cinese a un impegno preciso dell’Onu per un cessate il fuoco effettivo sul terreno, con particolare riguardo alla capitale Damasco e alla zona tra l’Oronte e la costa (il territorio a maggioranza alauita).
È necessario ottenere l’accordo israeliano e quello iraniano alla mutazione democratica siriana. Si decida subito che i siriani hanno diritto a una mutazione democratica non sanguinosa.
Ne va degli interessi economici, politici e morali di tutti i partner regionali. Se la guerra - che è guerra di liberazione e guerra civile nello stesso tempo - dovesse prolungarsi ancora, la società internazionale si macchierebbe di un nuovo orrendo crimine contro l’umanità.
Si arrivi dunque subito, stasera stessa, nella riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, a decidere per un invio dei caschi blu sul territorio siriano. La soluzione che si è avuta in Libia non è adatta al tessuto sociale e confessionale siriano. Non è immaginabile una soluzione senza presenza dei caschi blu, sulla base di un accordo di fondo nel quale il primo principio è l’autodeterminazione consensuale del popolo siriano, garantita dalla buona volontà della comunità internazionale.