La normativa italiana sulla cittadinanza è tra le più restrittive in Europa, prevede una procedura discrezionale e non incentiva l’integrazione. Mentre in Parlamento si discute da anni senza decidere, abbiamo cercato di capire cosa succede negli altri Paesi Ue e di smontare qualche luogo comune. Pubblichiamo una parte del servizio che esce nel numero di agosto-settembre di
Popoli, in distribuzione in questi giorni agli abbonati, acquistabile anche
nelle librerie o
in formato digitale.