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Scusate il disagio
Giacomo Poretti
del trio Aldo, Giovanni e Giacomo
Marea nera
La scienza non è magia, o meglio la scienza non è infallibile: questa la conclusione dei lavori dell’ultimo Congresso di Costruttori di tappi per piattaforme petrolifere. Le difficoltà del settore si spiegano con la diversificazione imposta dalle esigenze del mercato mondiale: passare dai tappi di sughero per bottiglie di bonarda dell’Oltrepo Pavese a tappi di cemento e vetroresina del diametro di 4 metri non deve essere semplice.
La relazione finale del Presidente della Confertappi è stata però segnata anche da passaggi improntati all’ottimismo e da alcune indicazioni utili per il consumatore finale nella gestione e nel risparmio delle risorse del nostro Pianeta. Infatti, a sentire Mr. Tappabuchi, pare che non sia solo una sfiga nascere in Louisiana di questi tempi: nelle giornate nuvolose uno va a fare il bagno in un’amena località della costa, si immerge nelle acque dell’oceano, ed esce nero senza stare un minuto sul lettino a friggersi nella calura. Senza contare che non devi nemmeno spalmarti le fastidiose creme protettive: con il bagno acquisisci una protezione totale dai pericolosissimi raggi Uva. Si può scegliere tra due nuances: Power diesel o Cento ottani, decisamente più muschiata.
Il problema è togliersi la crema protettiva prima di andare al barbecue del vicino. Il malcapitato che ha fatto il bagno deve cospargersi interamente di capelli: in genere si fa rasare tutta la famiglia, nonna compresa, si aspetta un paio d’ore che il capello abbia assorbito la crema e si prova a togliere l’impasto con uno spazzolone, meglio se ferrato. Non dovesse riuscire l’operazione, non rimane che darsi fuoco con un cerino producendo l’effetto di una comoda e antica lampada a petrolio, con la fiammella che potrà essere regolata applicando una rotella tra le due scapole e avendo l’accortezza di girare in senso antiorario per avere la fiamma bassa e girare in senso orario se si avessero esigenze di maggior calore come nelle giornate d’inverno. Siccome è impossibile spegnere la lampada con un intervento umano (la scienza non è magia) è consigliabile mettere il parente infiammabile fuori dalla casa per non creare fastidiosi problemi.
Dopo questi utilissimi consigli il Presidente si è avviato ai saluti e ha dato appuntamento per il prossimo Congresso che avrà come tema «Una volta fatte le pentole, perché è così difficile fare i coperchi?».

© FCSF – Popoli, 1 ottobre 2010