Dopo il colpo di Stato di marzo, le milizie formate da musulmani provenienti dalle regioni settentrionali e da mercenari ciadiani, sudanesi e nigeriani, hanno continuato a saccheggiare il Paese. In risposta, i villaggi hanno creato gruppi di autodifesa, composti da cristiani. Lo scontro rischia così di assumere una connotazione religiosa. Ma dietro potrebbero nascondersi altri interessi.