Sembrano avere fugato i dubbi sulla loro pericolosità per la salute e l’ambiente, mentre non hanno risolto la piaga della malnutrizione. L’unica certezza è che le piante geneticamente modificate sono fonte di enormi affari per poche multinazionali e di grandi problemi per i piccoli coltivatori. Qui l'articolo introduttivo dell'inchiesta pubblicata sul numero di febbraio di Popoli.
È scontro tra l’azienda italiana, appoggiata dal governo locale, e gli indios della regione del Quiché, contrari a una nuova centrale idroelettrica sul loro territorio. Così, per tutelare l’investimento da 185 milioni di euro, adesso è arrivato l’esercito.