Percorrendo le strade di Scampia si potrebbe pensare che la popolazione viva una diffusa religiosità. In ogni raggruppamento di palazzi - chiamati «lotti» per un’originaria definizione urbanistica, mai sostituita da una più degna toponomastica - si incontrano edicole sacre o sculture con tanto di tempietto sovrastante. La maggiore frequenza spetta alle statue di Padre Pio, seguite dall’immagine della Madonna dell’Arco e dalla statua raffigurante la Madonna di Fatima. Altra statua suggestiva è quella del Redentore, in un caso sovrastante altre piccole statue. Anche nei cortili, negli androni, nei pianerottoli, è un susseguirsi di immagini e di altarini, illuminati e sempre decorati con fiori. |