Il neonato Stato africano (la cui indipendenza sarà proclamata il 9 luglio) deve confrontarsi con numerosi problemi (petrolio, conflitti etnici, gestione dell’acqua del Nilo, ecc.) che potrebbero scatenare nuovi conflitti. Popoli.info ne ha parlato con un gesuita che vive a Juba.

I risultati delle elezioni di sabato 16 aprile consegnano un’ampia vittoria al presidente uscente Goodluck Jonathan. Ma in diversi Stati della Federazione sono scoppiati incidenti. Popoli.info ha chiesto a una religiosa, da anni impegnata nel dialogo con l'islam, una prima analisi delle elezioni.

A una prima lettura potremmo dire che nei Paesi africani l’economia finalmente sta decollando. Le imprese lavorano di più, quindi richiedono più lavoro e le famiglie, con più redditi a disposizione, effettuano acquisti che prima non potevano permettersi. I dati di crescita vanno letti con attenzione. In parte rilevano processi positivi di maggior partecipazione alle relazioni economiche e maggiore diffusione del benessere, ma pongono il problema della sostenibilità dei percorsi di sviluppo e della distribuzione dei redditi.

L’aumento dei prezzi dei generi alimentari e il boom demografico stanno scatenando un accaparramento delle terre fertili (soprattutto in Africa) da parte di Stati asiatici ed europei. Violando i diritti delle popolazioni. Pubblichiamo uno degli articoli dell’inchiesta del numero di aprile di Popoli.