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L’estasi di Pietro e una Chiesa aperta |
«Alzati, Pietro, immola e mangia» (leggi Atti 10,9-23) Nelle sue visite apostoliche, tardive e rare, Pietro alloggia dove capita. Ora è a Giaffa, presso Simone il conciatore, con casa su mare aperto. È
facilmente reperibile. Il suo «profumo», per Dio più adorabile di ogni incenso, è odorabile da ogni naso pagano e cristiano. (...) |
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Un annuncio per tutti |
«Enea, alzati e rifatti il letto! (...) Tabità, alzati» (leggi Atti 9,32-43) Dopo la conversione di Paolo, l’attenzione torna su Pietro. Questi, fin dall’inizio, subisce con Giovanni un arresto (At 4,1-22). Ne segue un secondo, insieme a tutto il collegio apostolico, che finisce con una liberazione miracolosa e un ulteriore arresto con fustigazione (...) |
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Cristiani a parole o con i fatti? |
«Enea, alzati e rifatti il letto! (...) Tabità, alzati» (leggi Atti 9,32-43) Dopo la conversione di Paolo, l’attenzione torna su Pietro. Questi, fin dall’inizio, subisce con Giovanni un arresto (At 4,1-22). Ne segue un secondo, insieme a tutto il collegio apostolico, che finisce con una liberazione miracolosa e un ulteriore arresto con fustigazione (...) |
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Convertirsi dalla legge al Vangelo |
«Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» (leggi Atti 9,1-19a) Paolo è il miglior discepolo di Gamaliele, uno dei maggiori maestri d’Israele. Nato a Tarso, patria di famosi retori, ha pure un’ottima formazione laica, come testimoniano le sue lettere. «Irreprensibile nell’osservanza della legge», perseguita «per zelo» i cristiani (...) |
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Il Vangelo ai lontani |
«Cosa mi impedisce di essere battezzato?» (leggi Atti 8, 26-40)
«Mi sono fatto un punto d’onore di non annunziare il Vangelo se non dove ancora non era giunto», scrive Paolo (Rm 15,20). L’annuncio ai lontani è il cuore del cristianesimo. (...) |
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Spirito Santo e denaro |
«Il tuo danaro vada con te in perdizione» (leggi Atti 8, 9-25)
È la prima missione fuori dalla Giudea. Un villaggio di Samaritani accoglie la Parola e riceve il battesimo. Simon Mago, da poco convertito, è estasiato dai prodigi del diacono Filippo (...) |
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La tradizione tradita |
«Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe» (leggi Atti 7,1-54)
Stefano racconta ai Giudei la loro storia comune, «radice santa» nella quale anche noi siamo innestati. Come tutti i profeti, ne attualizza il filone rovente: la fedeltà di Dio e le nostre infedeltà. |
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Fede e martirio |
«...lo lapidavano (…) e posero i mantelli ai piedi di un giovane chiamato Saulo» (leggi Atti 6,8-15; 7,55-60)
Stefano è uno dei sette diaconi. Scelti per servire alle mense dei poveri, sono pure a servizio della Parola come gli apostoli. |
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Faith and martyrdom |
“Then they cast him out of the city and stoned him: and the witnesses laid down their garments at the feet of a young man called Saul” (read Acts 6:8–15; 7:55–60) Stephen is one of the seven deacons. Chosen in order to serve at the table of the poor, they are also at the service of the Word like the Apostles. |
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La prima contestazione nella Chiesa |
Leggi Atti 6, 1-7
La comunità non è mai perfetta. Dopo la menzogna di Anania e Saffira c’è un’ingiustizia: gli apostoli favoriscono le vedove della loro terra, trascurando le altre. (...)
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